Trekking sulla SERRA DEL GRAVARE - cima “Re Magi”-1960mt - itinerario
Trekking sulla SERRA DEL GRAVARE - cima “Re Magi” - 1960mt
A/R 7ore
Questa bella catena
di montagne che abbiamo visitato lo scorso week end si trova proprio al confine tra Abruzzo e Lazio. Le
opzioni erano 2, o raggiungerla da Val Fondillo oppure partendo da Forca
d’Acero. Abbiamo scelto la seconda opzione (perché piu’ breve) ma che alla fine ci ha
soddisfatto pienamente .
Iniziamo il racconto…
Venendo da Sora, arrivati quasi a Forca d’Acero(piu’
o meno 1km), abbiamo lasciato la macchina(ore 08:00) a qualche metro
dall’inizio del percorso (P3) .
Siamo soltanto in 2, io e il compare Bennevis, piu’
assonnati che mai. Il sentiero che inizia
a mezza costa ,
si addentra in un bel bosco di faggi per poi catapultarsi direttamente nella valle Inguagnera.
In queste zone è probabile incontrare camosci,cervi
e quant’altro e ne abbiamo avuto subito la prova dopo qualche minuto dalla
partenza, vedendo allontanarsi nelle radure sulle nostre teste un gruppo di
camosci
Con Alle nostre spalle la Serra Traversa ,
, raggiungiamo il pozzo Inguagnera.Già da un po’ sulle creste abbiamo avevamo avvistato
dei Cervi ,
ma raggiunto il valico …. Nada…spariti…
Qui ci siamo trovati a
dover decidere il percorso da prendere. O salire subito in cresta (alla nostra
dx) e proseguire “cresta cresta” oppure
seguire il sentiero segnato .
Abbiamo scelto la seconda anche stavolta , decidendo di
optare per un giro ad anello.
Dal valico (siamo a
circa 1800mt), il sentiero va giu’ insidioso(è facile scivolare)inoltradosi nel
bosco fino a quota 1600mt, fino ad
andare a incrociare la traccia che
arriva dalla Val Fondillo.
Arrivati all’incrocio(trovato grazie al gps però) ne abbiamo
approfittato per fare una piccola sosta con spuntino.
La salita si presenta ripida , ma già usciti dal
bosco diventa meno faticosa. Lo scenario
infatti è favoloso.
Dal Gran Sasso, al Velino, dalla Maiella al
Sirente, il Viglio, Pizzo Deta , e naturalmente davanti a noi bellissime e
selvaggie le Vette del Parco Nazionale d’Abruzzo, dei Monti della Meta , delle
Mainarde tutte in fila , pronte a farsi immortalare.
Per il pranzo
decidiamo di raggiungere una cima che sulle carte non ha un nome, ma che un
gruppo di trekker, “i lupi del Gran Sasso”(tra i vari siti/blog visitati la
sera prima c’era anche questo) hanno battezzato come cima “Re Magi”(con tanto
di Re Magi).
Dopo esserci riposati un po’,mangiato, fatte le 2/3000
fotografie
siamo ripartiti questa volta scendendo cresta cresta fino a ricongiungerci alla traccia dell’andata, nel bel mezzo della valle ...
fino ad arrivare poi alla macchina verso le 15:00.
Anche in questi posti favolosi, sicuramente torneremo,
sperando magari in un po’ di fortuna in piu’ dal punto di vista faunistico.
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