Da Fara S. Martino al M. Pizzone, 2214mt (Maiella)




L'esplorazione degli over2000 dell'Appennino continua, ad una settimana di distanza ancora sono vivi i ricordi della bellissima escursione sul Monte Pizzone effettuata in compagnia di Paolo. Ciliegina sulla torta  la fantastica  risalita delle bellissime gole di Fara San Martino.  Una lunga e faticosa escursione che ci ha visto impegnati per quasi 10h di cammino, km percorsi 23,5 ed un dislivello positivo superiore ai 2000mt ...davvero niente male!!!

Ma passiamo al racconto fotografico della giornata...


Arrivati a Fara San Martino nelle prime ore del mattino, abbiamo raggiunto l'inizio del sentiero che parte  ad un centinaio di metri dalle gole...



Pronti , partenza...via! siamo pronti a goderci lo spettacolo...







dopo qualche minuto raggiungiamo il vecchio monastero di San Martino (IX secolo)...



proseguiamo, raggiungendo una prima fonte..



siamo entusiasti ed affascinati, storditi da tanta maestosità...






il sentiero risale dolcemente in mezzo alle gole, incontriamo una seconda fonte...



verso i 1000mt le gole lasciano posto ad una bella vallata che si apre davanti a noi...


a 1100mt di quota raggiungiamo un bivio, a sx  (direzione O) si prosegue per Bocca dei Valloni, 


noi proseguiamo a dx (sentiero G6, direzione N) che raggiunge  la Grotta dei Calarelli...





incontriamo vari esemplari di cliptocibe nebularis...



il sentiero adesso aggira il versante est del Pizzone risalendolo lentamente...


...il risultato disastroso di una valanga...





la giornata è fantastica, man mano che ci alziamo di quota ci rendiamo sempre più conto della maestosità delle gole che abbiamo percorso qualche ora prima...



 occhi indiscreti ci osservano con curiosità mentre consumiamo il nostro 1° spuntino...


arrivati ai 1400mt di quota il sentiero si dirige in direzione N... 
si comincia a vedere qualche vetta, riconosciamo il Macinerelle, Le Murelle, Acquaviva...




e forse la nostra vetta...il Pizzone!!!


a 1600mt di quota  eccola qui la Grotta dei Callarelli...



noi cominciamo a sentire la stanchezza, la vetta è ancora lontana, decidiamo quindi di evitare di scendere per visitarla... c'è ancora tanto da faticare...


con l'obiettivo ormai in vista iniziamo la lunga e ripida risalita, direzione O...



qualche problema attraversare la folta vegetazione dei pini mughi presenti, ma grazie agli omini di pietra presenti ,riusciamo ad superarla...






ci fermiamo per un secondo spuntino, necessario per ricaricare le energie...



non ci sono parole...


un piccolo scorcio del Lago di Casoli ...



ultima fatica( si fa per dire) della giornata, incontriamo, sempre seguendo gli omini,  un bivio con due canalini, prendiamo quello di sx...


è moloto ripido, ma facendo attenzione si risale senza problema...





è quasi fatta, ecco la vetta, sempre seguendo gli omini che ci aiutano ad aggirare i pini mughi, proseguiamo ora in direzione SE...


(M. Acquaviva)




eccoci in vetta dopo quasi 6h di cammino!!!


c'è un pò di foschia che non ci permette di ammirare la cresta di Cima dell'Altare...




tutto il resto però è gioia a 360°...




un selfie con il M. Acquaviva alle spalle ce lo siamo meritati!!!


Recuperate un pò di energie, decidiamo di ripartire, è veramente tardi e rischiamo di arrivare alla nostra auto con il buio, e non è il caso...


iniziamo la lunga discesa per la stessa via di salita...







eccoci nuovamente alla grotta Callarelli...





con le gambe stanchissime, una vera fatica al ritorno aggirare i numerosi alberi caduti...





una volta arrivati alle gole, ci resta soltanto da camminare, le difficoltà sono terminate...




raggiungiamo il monastero all'imbrunire...



alla nostra auto con le prime luci della sera che illuminano il paese...


242a vetta over2000  raggiunta che non dimenticherò facilmente.

Alla prossima!!!

by nuvolachedanza

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